Italia
La sanità privata diventa «pubblica». Ma non basta
Cura Italia La maggiore disponibilità è in Lombardia. Ma 200 posti letto su 300 sono giù utilizzati per il Covid
Roma. Ieri l’apertura il Covid2 Hospital del Colombus Gemelli. Il presidente del Lazio Zingaretti e l’assessore D’Amato annunciato altre due strutture in apertura: all’Istituto Casalpalocco e al Policlinico di Tor Vergata – LaPresse
Cura Italia La maggiore disponibilità è in Lombardia. Ma 200 posti letto su 300 sono giù utilizzati per il Covid
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 17 marzo 2020
Il decreto legge «CuraItalia» prevede il rafforzamento delle strutture sanitarie per far fronte all’emergenza coronavirus. Il decreto autorizza l’assunzione a tempo determinato di un centinaio di medici, lo snellimento delle procedure per facilitare la costruzione di nuove strutture ospedaliere temporanee e l’acquisto di un maggior numero di prestazioni da parte delle strutture private accreditate fino a 240 milioni di euro in più. Ma le misure che più colpiscono solo quelle straordinarie che consentono al sistema sanitario nazionale di trasferire direttamente in ambito pubblico risorse umane e materiali private. Su richiesta delle regioni, le strutture private dovranno mettere a disposizione il...