Lavoro

“La Sapa di Latina non deve chiudere”

“La Sapa di Latina non deve chiudere”I lavoratori della Sapa di Priverno Fossanova (Latina) in piazza per dire no alla chiusura della fabbrica

Il caso I lavoratori dell'alluminio in presidio da giorni per salvare la propria occupazione. La Fiom: «Scelte industriali errate mettono a rischio oltre 200 posti, si ricorra alla cig»

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 20 luglio 2014
Sono 136 i lavoratori in presidio permanente davanti allo stabilimento della Sapa Group di Priverno, a Latina. Un’azienda che, come del resto l’intero settore italiano, ha contribuito a creare la crisi di competitività che oggi lamenta: determinando una sovracapacità produttiva che l’ha aiutata a ottenere incentivi statali e comunitari. Un’incapacità di programmazione industriale alla quale si aggiunge il dazio del 6% imposto dalla Ue sull’importazione dei semilavorati di alluminio (le cosiddette “billette”): un’assurda protezione tariffaria per un settore che copre appena il 40% del fabbisogno a livello comunitario e di fatto aumenta la competitività dei produttori non Ue. Sono questi...

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