ExtraTerrestre
La Sardegna è una camera a gas metano
Energie La gassificazione dell’isola procede con la costruzione di un deposito da 110 mila metri cubi a Portoscuso, di fianco al più grande distretto industriale sardo. «Una follia», dicono gli ambientalisti
Energie La gassificazione dell’isola procede con la costruzione di un deposito da 110 mila metri cubi a Portoscuso, di fianco al più grande distretto industriale sardo. «Una follia», dicono gli ambientalisti
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 20 gennaio 2022
Portoscuso (tradotto dal sardo all’italiano, Porto nascosto) conta poco più di 4.000 abitanti. Piccolo paese sulla costa sud occidentale della Sardegna, ha tre frazioni: Bruncuteula, Paringianu e Portovesme. Quest’ultima ha un porto dal quale si può raggiungere l’isola di San Pietro. Ma soprattutto Portovesme è la sede del più importante distretto industriale sardo, un polo dell’alluminio e dello zinco che dà lavoro a 3.600 operai, impiegati negli stabilimenti dell’Eurallumina, dell’Alcoa e della Portovesme srl, che sorgono dentro il perimetro del porto, a poche decine di metri dal mare. Così come nell’area portuale è stata costruita una centrale Enel a carbone...