Lavoro

La scelta del governo tra un reddito di emergenza e uno incondizionato anche per «dopo»

La scelta del governo tra un reddito di emergenza e uno incondizionato anche per «dopo»Campagna per il "reddito di quarantena"

Reazioni a catena Pd e Cinque Stelle convergono sull'idea di estendere il reddito di cittadinanza chiesta dalla campagna per il Reddito di quarantena e dalla petizione del Basic Income Network Italia. Per i promotori la misura non può essere però intesa come "transitoria". Dev'essere strutturale: "L'emergenza c'era già prima del Coronavirus e durerà dopo in condizioni peggiori. E' necessaria una misura strutturale e individuale". Ma nel governo l'orientamento prevalente sembra quello di una misura "transitoria" o "di sopravvivenza". Anche se c'è anche qualcuno che vuole una modifica dei vincoli attuali. Renzi e Salvini rifiutano tutte le opzioni e chiedono di finanziare le imprese. La nuova misura potrebbe partire già da aprile

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 29 marzo 2020
Un reddito per chi non riceverà la cassa integrazione, né gli indennizzi previsti dal decreto «Cura Italia» per le partite Iva della gestione separata Inps, e oggi vive nella zona grigia tra lavoro e non lavoro, disoccupazione e inoccupazione. Potrebbe essere istituito già con il decreto che il governo emanerà entro la metà di aprile sotto forma di bonus e solo per il periodo non ancora definibile dell’emergenza provocata dal Covid 19. Secondo il Movimento 5 Stelle, che ieri ha aperto alla nuova opzione come abbiamo riportato su Il Manifesto, esiste già uno strumento nel «Cura Italia». L’articolo 44 permette...

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