Alias

La scena mobile dello sberleffo, l’urlo, l’anarchica poesia

Teatro Un incontro in occasione del nuovo appuntamento con i quattro spettacoli, incalzare giocoso di un linguaggio feroce

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 14 dicembre 2013
Sono appena tornati da Milano, Flavia Mastrella e Antonio Rezza, dove hanno ricevuto il premio Ubu alla carriera (e mai l’evocazione di Alfred Jarry è stata più pertinente) «per il lucido percorso di scavo nella crudeltà ottenuto attraverso il genio sfrenato di un attore e l’intuito plastico di un’artista visiva originale» e le motivazioni non finiscono qui. L’immaginazione che mettono in moto i loro spettacoli danno il via a un altrettanto irrefrenabile flusso di parole da parte di chi cerca di classificarli. Chiedo a un giovane spettatore che ha scoperto su youtube il loro passaggio televisivo da Neri Marcoré e...

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