Internazionale
La schiavitù invisibile delle migranti. Abusi, tratta e passaporti confiscati
Fuori dall'ombra 64 ore settimanali è in media l’orario delle lavoratrici domestiche nel Golfo e nel Levante. Le migranti guadagnano tra il 20-30% in meno del salario minimo locale
Fuori dall'ombra 64 ore settimanali è in media l’orario delle lavoratrici domestiche nel Golfo e nel Levante. Le migranti guadagnano tra il 20-30% in meno del salario minimo locale
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 18 giugno 2017
Il dato potrebbe stupire: il Medio Oriente è la regione al mondo con la più alta percentuale di lavoratrici domestiche. Quasi tutte migranti. Tra Golfo e Levante l’Organizzazione Mondiale del Lavoro ne conta 1,6 milioni, quasi il doppio (2,5 milioni) secondo l’International Trade Union Confederation. NUMERI ELEVATISSIMI, contestualizzati dal sito di monitoraggio Migrant Rights: il 90% dei cittadini del Kuwait ha alle proprie dipendenze una lavoratrice domestica straniera; il 36,6% della forza lavoro femminile in Bahrain è impiegata in case private; il 99,6% degli immigrati economici in Arabia Saudita è un lavoratore domestico. L’altro lato della medaglia è l’assenza totale...