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La scienza non va d’accordo con il potere
Verità nascoste La restrizione del campo della ricerca scientifica in funzione dell’immediatezza remunerativa dei risultati, privilegia necessariamente la ripetitività e la quantità a scapito della sorpresa e della qualità
Verità nascoste La restrizione del campo della ricerca scientifica in funzione dell’immediatezza remunerativa dei risultati, privilegia necessariamente la ripetitività e la quantità a scapito della sorpresa e della qualità
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 29 settembre 2018
La semplicità è alleata della rappresentazione complessa della realtà: è la sua struttura portante essenziale e elastica che, aperta all’imprevisto e alla propria trasformazione, è capace di reggere il peso del traffico dei vissuti e dei pensieri da essa consentito. La semplificazione produce, invece, complicazione: irrigidisce la struttura portante della rappresentazione, la riduce a schemi preventivi di difesa dalla natura complessa, prevedibile/imprevedibile della realtà che producono imbottigliamenti, ingorghi e precipitazioni catastrofiche del pensiero. L’agire semplificante è oggi il principale nemico della scienza: ne corrode in modo crescente il consenso e trae forza dalla confusione che la corrosione determina, perché, nel...