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La scommessa di De Magistris nella terra più sfortunata del Paese
Regionali Dalla diagnosi di Gramsci sulla disgregazione sociale della Calabria, al Pci degli anni ’60 e ’70, diviso in tre federazioni, come tre mondi diversi, alla crisi di oggi alla vigilia del voto
Luigi de Magistris – LaPresse
Regionali Dalla diagnosi di Gramsci sulla disgregazione sociale della Calabria, al Pci degli anni ’60 e ’70, diviso in tre federazioni, come tre mondi diversi, alla crisi di oggi alla vigilia del voto
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 30 aprile 2021
Nel 1926, in un saggio per più versi geniale, Gramsci definiva il Mezzogiorno «una grande disgregazione sociale». Quell’espressione – che forse già allora sottovalutava il peso e il ruolo delle città – oggi è la definizione che meglio di tutte descrive la condizione attuale della Calabria, la regione più povera e male amministrata d’Italia. E il concetto di disgregazione consente di cogliere alcune ragioni fondative della sua condizione materiale presente e della debolezza delle sue classi dirigenti. La Calabria è già in origine una terra disgregata per la sua conformazione fisico-geografica. Non è certo un caso se per secoli, sotto...