Politica
La scommessa è sul flop dei 5 stelle. Ma resta il nodo dei moderati
Pd e La Sinistra, la posta in gioco Il dem mettono l’asticella al 22 per cento. Si allontanerebbe così anche la scissione renziana. Si, Prc e compagni verso una «convergenza»: «Non ci divideramo, si va avanti, ma con un nuovo schema»
Nicola Zingaretti, segretario Pd – LaPresse
Pd e La Sinistra, la posta in gioco Il dem mettono l’asticella al 22 per cento. Si allontanerebbe così anche la scissione renziana. Si, Prc e compagni verso una «convergenza»: «Non ci divideramo, si va avanti, ma con un nuovo schema»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 26 maggio 2019
Matteo Renzi, in maniera non precisamente amichevole, su Repubblica (12 maggio) ha piazzato la prossima asticella del Pd al 25 per cento. Nicola Zingaretti, alla radio Rtl (20 maggio) lo ha corretto: «Per me vincere vuol dire che si arrivi al 22-23 per cento per riaprire la partita». Inutile girarci attorno, come sempre le elezioni europee non misurano solo i rapporti di forza a Bruxelles. Per il cortile italiano saranno un test determinante. Non solo per il governo gialloverde ma anche per le forze di opposizione. TORNIAMO AL PD. Nel quartier generale del segretario dem la linea del Piave è...