Cultura
La scomoda storia di «Beloved» secondo Demme
Sullo schermo È del 1998 l’adattamento cinematografico del libro di Toni Morrison firmato dal regista americano che definì più volte quel testo come «un grande oceano di romanzo»
Sullo schermo È del 1998 l’adattamento cinematografico del libro di Toni Morrison firmato dal regista americano che definì più volte quel testo come «un grande oceano di romanzo»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 7 agosto 2019
Horror cormaniano e ossequioso adattamento letterario, la telepresentatrice Oprah Winfrey e un occhio al cinema dell’Africa e di Haiti, un kolossal hollywoodiano e, allo stesso tempo, un oggetto che – tutt’oggi – resiste alle leggi di Hollywood. È Beloved di Jonathan Demme, l’adattamento dal libro di Toni Morrison che il regista americano definì più volte «un grande oceano di romanzo». Da tempo Demme voleva affrontare la storia afroamericana. Inizialmente pensava a Parting the Waters, il best seller di Taylor Branch. È stata una telefonata di Oprah Winfrey, che gli fece cambiare idea e scegliere Beloved, di cui Winfrey aveva comprato...