Visioni
La «scomparsa» delle immagini e dell’agorà
Controcampo 2020 La prigione dell’immaginario nell’anno segnato dal Covid fra chiusure di cinema, teatri, musei
Controcampo 2020 La prigione dell’immaginario nell’anno segnato dal Covid fra chiusure di cinema, teatri, musei
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 31 dicembre 2020
Provando a riavvolgere il nastro del 2020 in cerca delle sue immagini ciò che rimane negli occhi è la loro assenza. Il 2020 è un anno senza immagini o meglio senza un immaginario nel quale la sua narrazione, che è sostanzialmente quella della pandemia, trovi una forma. Eppure le immagini non sono mancate, quelle dolorose dei morti e quelle della malattia coi medici e gli infermieri bardati e i pazienti intubati nelle rianimazioni mandate di seguito almeno sui media nostrani – così come le immagini «colpevolizzanti» durante il confinamento di runner o di bambini all’aperto, e dopo delle persone in...