Cultura
Elena Ferrante, la scompostezza dell’adolescenza
Scaffale Da oggi, in libreria, l'ultimo romanzo «La vita bugiarda degli adulti» della scrittrice della quadrilogia dedicata all'«Amica geniale», per e/o. Sullo sfondo c’è ancora Napoli, quella del Rione Alto di san Giacomo dei Capri e l’altra città dei bassifondi.
Un’opera di Jarek Puczel
Scaffale Da oggi, in libreria, l'ultimo romanzo «La vita bugiarda degli adulti» della scrittrice della quadrilogia dedicata all'«Amica geniale», per e/o. Sullo sfondo c’è ancora Napoli, quella del Rione Alto di san Giacomo dei Capri e l’altra città dei bassifondi.
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 7 novembre 2019
La voce autoriale di Elena Ferrante ha un timbro che nel corso del tempo è divenuto ormai inconfondibile e tutto suo proprio, grazie alla capacità di tratteggiare un mondo abitato da donne e uomini profondamente diverso da quello che la tradizione ci ha consegnato fino a oggi, ma soprattutto capace di creare un io potentemente esorbitante la pagina scritta, da cui tracima a ogni riga per divenire carne e ossa davanti agli occhi della mente di chi legge, come accade anche in questo romanzo, La vita bugiarda degli adulti (e/o, pp. 336, euro 19) che ha origine da un dolore...