Europa

La sconfitta di Corbyn e l’incantesimo sovranista

La sconfitta di Corbyn e l’incantesimo sovranista

Il voto nel Regno unito Tra le ragioni dell’insuccesso di Corbyn il più rilevante è la Brexit. Lo slittamento del piano del confronto politico dalla dimensione socio-economica a quella culturale-identitaria ha così consegnato la vittoria ai Conservatori che sono riusciti a ottenere i loro maggiori successi nei collegi dove è più alta la concentrazione di classe operaia e di lavoratori a bassa qualifica minacciati dalla concorrenza internazionale

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 14 dicembre 2019
Vincitori e vinti. Da un parte, la stella di Boris Johnson che sale e si conferma, più forte e convinto di prima, primo ministro inglese. Dall’altra, la stella cadente di Jeremy Corbyn che lascia un Labour ristretto e disorientato. Dopo quattro elezioni nazionali in quattro anni (3 generali e un voto europeo), gli inglesi hanno definitivamente messo fine a una brutta saga che stava lentamente sfumando verso il ridicolo. Con tempi un po’ più certi (probabilmente fine gennaio), ma ancora con strategie e condizioni tutte da definire, il processo di uscita del Regno Unito dall’Unione Europea sarà terminato. Questo era...

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