Visioni
La scoperta improvvisa della seduzione
In sala «Educazione sentimentale» di Julio Bressane, duetto lunare col cinema. Una donna, un ragazzo, un incontro malizioso, poesie, leggende, miti. Il film del regista brasiliano inventa uno spazio e un tempo tra la parola e l’immagine
In sala «Educazione sentimentale» di Julio Bressane, duetto lunare col cinema. Una donna, un ragazzo, un incontro malizioso, poesie, leggende, miti. Il film del regista brasiliano inventa uno spazio e un tempo tra la parola e l’immagine
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 10 marzo 2016
Segui la stella, verrebbe da dire parlando di Educazione sentimentale, un film «luminoso» e non per la sua fotografia morbidamente barocca ma per quel suo essere «inattuale» del cinema – e la scelta del 35 millimetri non c’entra se non per acuirne l’imprevedibilità. Il regista è Julio Bressane, brasiliano, tra i protagonisti indocili di quel Cinema Novo che dagli anni Sessanta ha iniettato nell’immaginario inedite miscele di generi, culture, riferimenti sincretici rivendicando una prima persona collettiva contro dittature e colonialismi. Bressane che in Italia ha circolato nei festival (Taormina all’epoca Ghezzi, il festival di Torino) è noto ai cinefili divoratori...