Italia
La scuola come dio vuole
Vaticano Il cardinale Angelo Bagnasco butta la croce addosso al referendum consultivo bolognese sui finanziamenti municipali alle materne private, che per il 96 per cento sono cattoliche
Vaticano Il cardinale Angelo Bagnasco butta la croce addosso al referendum consultivo bolognese sui finanziamenti municipali alle materne private, che per il 96 per cento sono cattoliche
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 4 maggio 2013
Il programma per la scuola che il cardinale Angelo Bagnasco consegna al governo Letta-Alfano appena insediato si articola in un unico punto: più soldi alle scuole cattoliche. Con buona pace della Costituzione che, è vero, stabilisce che i soggetti privati possano aprire delle scuole a condizione che non vi siano «oneri per lo Stato»; ma in realtà, sostiene il presidente della Conferenza episcopale italiana nella sua interpretazione revisionista dell’articolo 33 della Carta, i padri costituenti non volevano intendere che lo Stato non dovesse finanziarie le scuole private. Quindi, conclude Bagnasco, è «pretestuoso» invocare la Costituzione per difendere la scuola statale...