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La scuola contro le diseguaglianze
Simonetta Salacone Era sempre in prima fila in battaglie belle e necessarie, penso alla lotta contro la dispersione scolastica attraverso la creazione di una «rete di scuole». Perché sapeva bene che non erano lotte che potevano fare le scuole singolarmente, ma che occorreva «lavorare insieme su compiti reali”»
Simonetta Salacone
Simonetta Salacone Era sempre in prima fila in battaglie belle e necessarie, penso alla lotta contro la dispersione scolastica attraverso la creazione di una «rete di scuole». Perché sapeva bene che non erano lotte che potevano fare le scuole singolarmente, ma che occorreva «lavorare insieme su compiti reali”»
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 4 marzo 2021
Simonetta, scomparsa quattro anni fa, è stata con le sue battaglie , belle, allegre, appassionate per una scuola «libera» , capace di farsi carico di tutte e tutti, perché, come amava ripetere, citando Piero Calamandrei, «la scuola è un organo costituzionale». Il luogo cioè capace di rimuovere gli ostacoli, combattere le diseguaglianze e valorizzare le differenze, la scuola aperta a tutte e tutti. La scuola di tutte e tutti, appunto, che non poteva limitarsi a registrare e a perpetuare differenze sociali, di cultura e di «status» , per cui già dai dieci anni erano segnati destini e prospettive di ragazze...