Scuola
100 euro e lode. La scuola del «merito»: soldi agli «eccellenti»
Il caso Padova, l'iniziativa dell’istituto Scalcerle. La Rete degli studenti medi: «È il fallimento dell’istruzione, una competizione tossica». Il preside: «Un modo per far conoscere i ragazzi più bravi e dargli visibilità». Flc Cgil Veneto: «Questa selezione stride con la realtà che si affronta nelle classi»
– foto di Riccardo Antimiani/Ansa
Il caso Padova, l'iniziativa dell’istituto Scalcerle. La Rete degli studenti medi: «È il fallimento dell’istruzione, una competizione tossica». Il preside: «Un modo per far conoscere i ragazzi più bravi e dargli visibilità». Flc Cgil Veneto: «Questa selezione stride con la realtà che si affronta nelle classi»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 11 aprile 2023
L’aggiunta della parola «merito» al nome del ministero dell’Istruzione non è stata un vezzo ma una chiara indicazione. La scuola delle destre è quella della «meritocrazia», dei premi agli studenti mutuati dai premi di produzione aziendali. SONO IDEE che si sono già fatte strada in alcune scuole che, autonomamente, hanno deciso di premiare gli studenti «meritevoli». È il caso, denunciato dalla Rete degli Studenti Medi, dell’Istituto superiore Scalcerle di Padova che promuove la «Serata delle eccellenze» per gli studenti che hanno la media del 9. Per i migliori sono stati previsti buoni da 100 euro. «È un modo per far...