Mi riempie di rabbia vedere la nostra scuola pubblica vandalizzata dal capitalismo e i nostri ragazzi consegnati senza alcun rispetto al mondo del lavoro. Come se ci fosse così tanto lavoro in giro. Parliamo il più delle volte di posti di lavoro che non permettono più neanche di richiedere un mutuo per la prima casa, talmente sono bassi gli stipendi…né di entusiasmare perché condannano solo a sacrificio fisico e mentale…È come se si stesse replicando in anteprima questa realtà a scuola, obbligando alla resilienza e all’ ignoranza i ragazzi…con il rischio che davvero non vi siano più lavoratori adulti perché motivazione, passione dedizione sono stati spenti quando ad essi doveva essere concesso solo il tempo di sognare ed essere spensierati, di imparare e di crescere e poi si vedrà…
Mai epoca è stata così tanto classista e discriminatoria, selettiva e accondiscendente con il sistema borghese, apparendo inclusiva e di merito agli occhi di tanti.