Scuola

La scuola resta un ostaggio nel Far West delle regioni

La scuola resta un ostaggio nel Far West delle regioniA scuola al tempo del Covid – LaPresse

Il caso Ancora divisioni alla cabina di regia sulle misure anti-Covid a Palazzo Chigi. Il nodo maggiore è quello sulla scuola. Continuano le proteste dei movimenti "Priorità alla scuola" e "Fuori dagli schermi": "Basta considerare la scuola come un caproespiatorio". Una sentenza della Corte Costituzionale del 24 febbraio potrebbe rimettere in ordine il caos che ha fatto a pezzi il sistema dell'istruzione nell'anno della pandemia

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 2 marzo 2021
Prima a chiudere, ultima a riaprire, la scuola resta nel caos che ha fatto a pezzi il diritto allo studio e ha imposto un’autonomia differenziata nell’istruzione nel primo anno della pandemia del Covid. Mentre il governo Draghi si appresta a varare un «Dpcm» che chiude tutte le classi nelle zone rosse dal 6 marzo per un mese (oggi la cabina di regia si incontra di nuovo), nel Far West delle regioni si prendono decisioni indipendentemente dai colori dell’epidemia. Bianco, giallo, arancione («rafforzato» a Bologna) o rosso (per ora Basilicata, Abruzzo e Alto Adige), poco conta. Tra decreti del Ministero della...

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