Politica
La «secchiona» a 5 stelle che sfida il sistema Torino
Amministrative Chiara Appendino, candidata a sindaco, in corsa contro Fassino. Una candidatura forte che in caso di ballottaggio interroga anche la sinistra di Giorgio Airaudo. La consigliera comunale: «Il nostro orizzonte è il bene comune, a quel punto decideranno loro se votare per la discontinuità o per la continuità»
Chiara Appendino
Amministrative Chiara Appendino, candidata a sindaco, in corsa contro Fassino. Una candidatura forte che in caso di ballottaggio interroga anche la sinistra di Giorgio Airaudo. La consigliera comunale: «Il nostro orizzonte è il bene comune, a quel punto decideranno loro se votare per la discontinuità o per la continuità»
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 30 gennaio 2016
Nessuno sollevò obiezioni quando il sindaco Piero Fassino, a fine dicembre 2011, annunciò in consiglio comunale che Torino non avrebbe rispettato il patto di stabilità per evitare un clamoroso fallimento (casse vuote e servizi a rischio a causa di 200 milioni di euro di debiti). Nemmeno la giovane consigliera comunale del Movimento Cinque Stelle: aveva 26 anni e non conosceva ancora la complessa macchina comunale di una città come Torino. «Ho comprato tre libri per capire cos’era il patto di stabilità e li ho letti durante le vacanze di Natale, alla prima seduta del consiglio comunale ho fatto il mio...