Politica

La secessione dei ricchi sarà servita domani in Consiglio dei ministri

Roberto Calderoli e Giorga Meloni, foto AnsaCalderoli e Meloni – Ansa

Buio a mezzogiorno Pochi «ritocchi» non fanno la differenza. Il governo discute sulla nuova bozza Calderoli sull’autonomia. Domani approda in Cdm. Per i leghisti «sarà una festa». Per il Sud è un altro modo per fare a pezzi un paese già diviso. «Lo spacca Italia» va insieme al «presidenzialismo»: lo scambio che tiene insieme la maggioranza leghista e post-fascista

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 1 febbraio 2023
Il decreto sull’«autonomia differenziata» che realizzerà la «secessione» delle «regioni ricche» da quelle «povere» è stato «ritoccato» in una riunione del governo (chiamata «pre-consiglio») e sarà approvato «in maniera preliminare» da un consiglio dei ministri domani. Un’espressione singolare per dire che il testo avrà bisogno di essere riesaminato in un altro consiglio dei ministri. QUESTA FRETTA si spiega con le elezioni regionali in Lombardia. La Lega ha bisogno di mandare un segnale di vita in una corsa dove sta arrancando. Fratelli d’Italia rischia di diventare il primo partito della regione domenica 12 febbraio. Per un pugno di voti, e per...
Errata Corrige

Pochi «ritocchi» non fanno la differenza. Il governo discute la nuova bozza Calderoli sull’autonomia che domani approda in Cdm. Per i leghisti «sarà una festa». A pagare il conto sarà il Meridione. E la legge di bilancio taglia posti di lavoro nella scuola del Sud

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