Cultura
La seduzione fatale del narcisismo
Intervista Parla il filosofo marxista Brian Leiter dell’università di Chicago. Come la «politica dell’identità» nella società americana fa dimenticare le disuguaglianze economiche. «Trump ha vinto perché 100mila operai hanno lasciato i Democratici. La sinistra è ostaggio di aspiranti borghesi in cerca di riconoscimento»
Duane Hanson, «House Painter I», 1984-1988
Intervista Parla il filosofo marxista Brian Leiter dell’università di Chicago. Come la «politica dell’identità» nella società americana fa dimenticare le disuguaglianze economiche. «Trump ha vinto perché 100mila operai hanno lasciato i Democratici. La sinistra è ostaggio di aspiranti borghesi in cerca di riconoscimento»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 28 aprile 2018
Negli ultimi decenni, gli Stati Uniti sono stati caratterizzati da una crescente polarizzazione nella società e da forti oscillazioni elettorali. Da un lato, l’elezione del primo Presidente afro-americano e i movimenti di massa con piattaforme radicali (Occupy Wall Street, Black Lives Matter, e la campagna #metoo); dall’altro lato, l’elezione di Donald Trump e l’ascesa dell’estrema destra. Diverse nazioni sembrano convivere all’interno degli stessi confini, e la distanza tra esse cresce a vista d’occhio. Due sono le spiegazioni ricorrenti di questa polarizzazione: il ritorno delle classi sociali al centro dell’arena politica (dimostrato dalla vittoria di Trump negli stati deindustrializzati della «Rust...