Visioni
La semplicità di una scelta morale
Teatro Al festival di Spoleto, «Porcile» con la regia di Valerio Binasco. Una lettura che fuori da ogni pigra convenzione arriva all’essenza di Pasolini
Teatro Al festival di Spoleto, «Porcile» con la regia di Valerio Binasco. Una lettura che fuori da ogni pigra convenzione arriva all’essenza di Pasolini
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 18 luglio 2015
Gianfranco CapittaSPOLETO
Nella profluvie di citazioni pasoliniane che si avvicinano a celebrare il quarantesimo anniversario della scomparsa violenta del poeta, è destinato a rimanere importante lo spettacolo che dal suo Porcile ha tratto al festival di Spoleto Valerio Binasco (produzione del Metastasio di Prato, e quindi auspicabilmente destinato a girare nella prossima stagione). L’importanza non gli deriva dall’abbondanza dei luoghi comuni «estremisti» di cui pullulano le pagine dei giornali (e anche quelle del programma di sala dello spettacolo) ma proprio dalla semplicità e «semplificazione» con cui la regia di Binasco affronta il testo. Che è notoriamente uno dei più complessi ed «esorbitanti»...