Italia

«La sentenza d’appello chiarisce la catena di gestione dell’emergenza»

Commissione grandi rischi «Dopo L’Aquila, spero che i sismologi non adottino ora un atteggiamento simile alla medicina preventiva»

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 12 novembre 2014
È la fine di un incubo durato quattro anni, per Giulio Selvaggi, il sismologo che nel 2009, all’epoca del terremoto de L’Aquila, era direttore del Centro nazionale terremoti dell’Ingv ma non è mai stato membro della Commissione grandi rischi (quindi non ha mai firmato il verbale redatto dopo il terremoto). A quella riunione del 31 marzo, a pochi giorni dalla forte scossa che spezzò la vita di 309 persone, partecipò su richiesta del presidente dell’Ingv, Enzo Boschi. Assolto con formula piena in appello, venne condannato in primo grado al pari di tutti gli altri imputati a sei anni di reclusione...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi