Lavoro

“La sentenza Fiat lascia nodi aperti”

“La sentenza Fiat lascia nodi aperti”Una delle copertine del manifesto dedicate allo scontro tra la Fiat di Sergio Marchionne e la Fiom

Rappresentanza / L'intervista La giudice Sanlorenzo: riconosciuto il diritto al dissenso, ma ora serve una legge

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 11 dicembre 2013
La sentenza della Consulta è arrivata ormai 5 mesi fa (era il 3 luglio), ma questo non significa che il problema della rappresentanza sindacale nella Fiat – e più in generale nel mondo del lavoro italiano – non sia ancora aperto. Anzi: se la Fiom si è vista obiettivamente riconoscere il diritto ad avere rappresentanti, dall’altro lato la nuova versione dell’articolo 19 dello Statuto dei lavoratori, così come è stato riscritto dalla sentenza, «lascia ancora ampio spazio alla discrezionalità dei giudici: e per evitare contrasti servirebbe una legge». Il virgolettato è di Rita Sanlorenzo, magistrato della Corte di Appello di...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi