Cultura
La Serenissima va alla guerra
Scaffale «Itinerario per la Terraferma veneziana» di Marin Sanudo, scritto nel 1483, torna nell'edizione critica di Gian Maria Varanini, con il commento di altri studiosi della città quattrocentesca, per Viella
Scaffale «Itinerario per la Terraferma veneziana» di Marin Sanudo, scritto nel 1483, torna nell'edizione critica di Gian Maria Varanini, con il commento di altri studiosi della città quattrocentesca, per Viella
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 23 maggio 2015
Alla fine del Quattrocento, Venezia era divisa tra istanze differenti: con i turchi che avevano conquistato Costantinopoli nel maggio del 1453 e cancellato l’impero bizantino, nessuna potenza cristiana poteva sottrarsi all’obbligo di aderire alla Santa Impresa. Ma la Serenissima Repubblica di San Marco, tallonata dalla concorrenza genovese e catalana, aveva troppi interessi dalla vecchia capitale imperiale alle isole dell’Egeo fino ai porti del delta del Nilo per potersi permettere il lusso d’inimicarsi sul serio chiunque dominasse gli Stretti e desse segni concreti di estendere la sua potenza dalla Siria ai Balcani. La presa della città, certo, era stata una tragedia...