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La sfera infinita

La sfera infinitaGerarchie angeliche nei mosaici del Battistero di Firenze

Figure Se appoggiamo l’orecchio alle colonne dei mosaici dei magi in S. Apollinare sentiremo il battito del cuore come in un vuoto cosmico, il rumore del non creato ancora

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 8 agosto 2015
Qual’è il geometra che tutto s’affigge, per misurar lo cerchio, e non ritrova, pensando, quel principio ond’elli indige. Tal’era io a quella vista nova, veder voleva come si convenne, l’imago al cerchio e come vi s’indova. Ma non eran da ciò le proprie penne, se non che la mia mente fu percossa, da un fulgor in che sua voglia venne. A l’alta fantasia qui mancò possa, ma già volgeva il mio disìo e ‘l velle, sì come rota ch’igualmente è mossa. L’amor che move il sole e l’altre stelle. Con queste terzine termina il Paradiso nella Divina Commedia, paragonando la...

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