Internazionale
La sfida dei rapper iraniani al regime degli «sciacalli»
I giorni dell'Iran Toomaj Salehi è detenuto dal 30 settembre, Saman Yasin rischia l’impiccagione
Samar Yasin in tribunale mentre l’accusa chiede che venga condannato a morte
I giorni dell'Iran Toomaj Salehi è detenuto dal 30 settembre, Saman Yasin rischia l’impiccagione
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 12 novembre 2022
«Il reato di qualcuno è aver ballato con i capelli al vento. Quanti giovani avete ucciso mentre costruivate una torre per voi stessi? Io sono l’indovino. Il prossimo anno, l’anno dei 44 anni della Repubblica islamica, sarà quello del crollo. La profezia è piena di sangue e rabbia». Queste sono alcune delle strofe di Omen, l’ultimo brano del rapper iraniano Toomaj Salehi. Di etnia lori, era già stato arrestato lo scorso anno per le sue critiche nei confronti delle autorità. Nel brano Normal metteva l’accento sulla povertà dicendo «La notte i nostri figli dormono e hanno fame» e chiedeva alle...