Visioni
La sfida del tempo nel palindromo di voci e corpi
Intervista Alexander Devriendt racconta «Are we not drawn onward to new erA», lo spettacolo che apre l’11 maggio, in prima italiana, il festival FOG alla Triennale di Milano. Attiva dal 2007, la compagnia belga Ontroerend Goed lavora sulla sperimentazione spesso provocatoria
Una scena da «Are we not drawn onward to new erA»; la compagnia – Mirjam Devriendt
Intervista Alexander Devriendt racconta «Are we not drawn onward to new erA», lo spettacolo che apre l’11 maggio, in prima italiana, il festival FOG alla Triennale di Milano. Attiva dal 2007, la compagnia belga Ontroerend Goed lavora sulla sperimentazione spesso provocatoria
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 9 maggio 2021
Quello di tornare indietro per modificare il passato è un desiderio profondamente radicato, se poi la sfida è la catastrofe ecologica sarebbe salvifico far scorrere il tempo a ritroso per riparare la situazione. La compagnia belga Ontroerend Goed l’ha fatto accadere sul palco, con lo spettacolo in prima italiana che apre il festival FOG di Triennale Milano (11-12 maggio). Are we not drawn onward to new erA è un palindromo nel titolo e nella struttura, gli attori e le attrici si scontrano con i limiti dei propri corpi e delle proprie voci sottoposti al rewind. Negli atti quasi magici del...