Cultura

La sfida per il diritto alle immagini libere

Baron Wilhelm von Gloeden, «Two men in costume near ruins» (1903) Getty Research Institute Open AccessBaron Wilhelm von Gloeden, «Two men in costume near ruins» (1903) Getty Research Institute Open Access

Tempi presenti Il decreto voluto dal ministro Sangiuliano confligge con il riordino della disciplina della riproduzione. Le associazioni di categoria (Icom, Anai e Aib) in una lettera congiunta hanno invitato il Mic a rivedere la proposta, «al di là degli annunciati ritocchi». Musei, archivi e biblioteche in «open access»? Oggi si possono fotografare i beni culturali pubblici e diffondere le foto per scopi non commerciali. Altri usi sono vincolati al pagamento. Un libro a cura di Daniele Manacorda e Mirco Modolo indaga la vicenda da un punto di vista storico

Pubblicato 12 mesi faEdizione del 30 novembre 2023
Pur con tutte le contraddizioni insite nella società dell’immagine, è innegabile che le fotografie – dotate di una propria agency – abbiano un ruolo fondamentale nella conoscenza e nella valorizzazione del patrimonio culturale. Basti pensare al potere che esse esercitano nella divulgazione degli scavi archeologici. Lo abbiamo visto di recente con i bronzi rinvenuti nel santuario etrusco-romano di San Casciano dei Bagni, ritratti sui più importanti quotidiani al mondo mentre riemergono dal fango; lo constatiamo periodicamente a Pompei, dove i manufatti riportati alla luce vengono accuratamente disposti in «set fotografici» di sicuro impatto mediatico. Ragion per cui parchi archeologici e...

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