Visioni
La sfida transgender di Shiva
Fotografia Una comunità transessuale indonesiana raccontata attraverso l’obiettivo del bolognese Fulvio Bugani nel progetto «Waria:being a different muslim», vincitore di un premio al World Press Photo
alcuni scatti fotografici di Fulvio Bugani
Fotografia Una comunità transessuale indonesiana raccontata attraverso l’obiettivo del bolognese Fulvio Bugani nel progetto «Waria:being a different muslim», vincitore di un premio al World Press Photo
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 7 agosto 2015
Shinta è orgogliosa di essere musulmana e donna, e vuole pregare da donna qual è. Sembrerebbe semplice se non fosse che è una waria, neologismo frutto della contrazione di wanita e pria che in indonesiano significano rispettivamente donna e uomo. Sì, perché Shinta Ratri è nata uomo, ma fin da piccola si è sentita donna e a sedici anni ha fatto coming out in famiglia. È transessuale, classe 1960, attivista LGBT, e nel 2008 ha deciso di aprire nella casa della nonna una scuola coranica per transgender a Yogyakarta, l’antica capitale culturale indonesiana, nell’isola di Java. Forse l’unico esempio al...