Europa

La sfiducia e il pessimismo verso questa Europa neoliberista

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Sbilanciamo l'Europa Il trentennio neoliberista ha divorato la democrazia liberale, facendo carta straccia dei diritti sociali, lasciando spadroneggiare la finanza e riducendo i poteri degli Stati. La questione democratica si ripropone con la partecipazione e la resistenza contro l'assolutismo dei privilegi

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 11 luglio 2014
Di recente, il sociologo tedesco Wolfgang Streeck ha argomentato che la fine del capitalismo può venire dalla debolezza, piuttosto che dalla forza, dell’opposizione anti-neoliberista. Lasciato a se stesso, senza limiti, l’ingordigia del capitalismo porterebbe infatti alla distruzione (al momento in stadio avanzato) di quelle risorse umane a materiali di cui esso stesso ha bisogno per sopravvivere. Un argomento simile si potrebbe articolare anche rispetto alla Unione Europea. All’indomani di elezioni che, per (mancanza di) partecipazione ed esiti hanno mostrato tutta la insofferenza dei cittadini europei rispetto a questa Europa, il Partito Popolare Europeo (principale perdente in termini di elettori in...

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