Internazionale
La Shell voleva «bombardare» la Wild Coast. Una corte sudafricana la ferma
Sudafrica Una sentenza blocca il progetto di ricerca di petrolio e gas dell'azienda e dà ragione alle comunità indigene. Il giudice: «La popolazione locale detiene i diritti sull’area e il legame con l’oceano»
Un impianto della Shella a Durban – Ap
Sudafrica Una sentenza blocca il progetto di ricerca di petrolio e gas dell'azienda e dà ragione alle comunità indigene. Il giudice: «La popolazione locale detiene i diritti sull’area e il legame con l’oceano»
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 6 gennaio 2022
Una vittoria inaspettata e importante per le popolazioni indigene del Sudafrica e per gli ambientalisti. Il 28 dicembre 2021 il tribunale di Grahamstown ha vietato «con effetto immediato» al gigante petrolifero Shell di effettuare esplorazioni sismiche al largo della turistica Wild Coast, nella parte orientale del paese. APERTA sull’Oceano indiano, la Wild Coast, con i suoi spettacolari paesaggi selvaggi, si estende per circa 300 chilometri e ospita diverse riserve naturali e aree marine protette. Secondo Natural Justice, una delle ong che si è costituita parte civile nel caso, è «la costa più diversificata del paese con numerose specie minacciate e...