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La Siberia in cenere soffoca, «gelo» di Mosca sui soccorsi

La Siberia in cenere soffoca, «gelo» di Mosca sui soccorsiRoghi in Siberia – Ap

Emergenza clima Il dramma dei volontari a mani nude.Yakutsk, 300mila abitanti, da un mese è paralizzata dal fumo causato dei fuochi

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 23 luglio 2021
Nella città di Yakutsk, trecentomila abitanti al limite dell’infinita taiga siberiana, il fumo grigio degli incendi ha bloccato l’aeroporto e anche i battelli che attraversano la Lena e tengono unita una regione grande quanto l’India. A questo punto dell’anno il sole resta in cielo per diciotto ore al giorno, ma da un mese ormai la nebbia è fitta e copre interamente il cielo, e la luce filtra appena: rimanere in strada per quindici minuti è diventato impossibile. TRECENTO ROGHI DIVERSI tengono impegnate le squadre di emergenza su dodicimila chilometri quadrati di pianure carbonizzate. Il fuoco si muove rapidamente verso sud,...

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