Italia

La sicurezza a mani nude

La sicurezza a mani nudeGioia Tauro – Reuters

Gioia Tauro La denuncia sulla gestione dell’emergenza in vista dell’arrivo delle sostanze chimiche siriane.

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 26 febbraio 2014
Quarantotto ore per trasbordare un arsenale chimico su una nave che lo distruggerà navigando in gran segreto in pieno mar Mediterraneo. Un processo poco usato nell’industria del trattamento dei veleni, l’idrolisi, che dovrebbe trasformare gli aggressivi chimici in «semplici» scorie pericolose, lontano dagli occhi del mondo. L’operazione verrà eseguita a regola d’arte – assicurano gli esperti – ma sulla carta ci sono tutti gli elementi per far impallidire la fantasia dei peggiori trafficanti di rifiuti nell’operazione decisa dall’Opcw, l’Organizzazione mondiale per la proibizione delle armi chimiche. Portando le lancette indietro di diversi anni, quando i mari del Nord erano solcati...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi