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La sinistra dem non cada nella trappola
Riforme Proporre uno scambio tra il Sì al referendum e qualche modifica all’Italicum non è solo incredibilmente ingenuo. È anche sbagliato sul piano etico e politico
Pierluigi Bersani – LaPresse
Riforme Proporre uno scambio tra il Sì al referendum e qualche modifica all’Italicum non è solo incredibilmente ingenuo. È anche sbagliato sul piano etico e politico
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 13 ottobre 2016
Gli argomenti a favore del No al referendum del 4 dicembre si sprecano. Di quelli di ordine giuridico-costituzionale il manifesto rende puntualmente conto. Ed essi basterebbero. Ma se ne aggiungono altri, ogni giorno più pesanti, di natura politica. Limitiamoci a quanto accaduto in questi ultimi giorni. 1. Gli sponsor. Tutti i sostenitori della «riforma» sono custodi dell’oligarchia neoliberale. La Merkel e Obama (con il suo grazioso ambasciatore a Roma); JP Morgan e Lehman Brothers; l’Ocse, il Fmi e l’ad di Fiat-Chrysler. Si tratta di sprovveduti che parlano a vanvera o di gente che sa che tra gli effetti della grande...