Politica

La sinistra e la liturgia del buonismo unitario

La sinistra e la liturgia del buonismo unitario

Cose rosse Un libro militante di Massimiliano Smeriglio (Sel) sul nuovo cantiere. Una riflessione partigiana ma anche autocritica dal ’98 al futuro governo delle città

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 23 ottobre 2015
«Quando vivi in un luogo a lungo, diventi cieco perché non osservi più nulla. Io viaggio per non diventare cieco». Parte da queste parole di Josef Koudelka, il coraggioso fotografo dell’invasione sovietica di Praga, il saggio «A fattor comune» (Edizioni Bordeaux, da lunedì in libreria) un’incalzante e partigiana riflessione sulla sinistra che si misura con il «fare», e cioè il governo, a qualsiasi latitudine: dal cortile di casa nostra all’altro mondo; dai comuni di Madrid, Barcellona e Milano alla cruciale Grecia di Tsipras, all’Uruguay di Mujica, ai curdi di Kobane, eroici solitari combattenti sul fronte dell’Europa contro l’Isis. Perché, come...

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