Internazionale
La Siria contagia il Libano: scontri tra jihadisti e militari
Libano Da tre giorni scontri ad Arsal, città libanese al confine siriano. Uccisi 16 soldati e 17 civili. Il Paese dei Cedri ostaggio dello stallo politico e dei settarismi siriani
Rifugiati in Libano – Reuters
Libano Da tre giorni scontri ad Arsal, città libanese al confine siriano. Uccisi 16 soldati e 17 civili. Il Paese dei Cedri ostaggio dello stallo politico e dei settarismi siriani
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 5 agosto 2014
Il contagio è completo: la guerra civile siriana è ormai entrata nell’instabile Paese dei Cedri. Dopo anni di attentati a Beirut e Tripoli, da sabato la cittadina di Arsal, al confine con la Siria, è il palcoscenico del cruento scontro tra jihadisti arrivati dalla Siria e esercito. Il bilancio è di 16 soldati e 17 civili uccisi (tra cui tre bambini), decine di miliziani morti e 150 feriti. Sarebbero fatti prigionieri anche 13 soldati e alcuni poliziotti. Jean Kahwaij, capo dell’esercito libanese, lo ha definito «un attentato ben pianificato», che ha visto il dispiegamento di almeno 3mila miliziani qaedisti. Le...