Internazionale
Mouin Rabbani: «Siria senza via d’uscita»
Intervista Mouin Rabbani, ricercatore ed ex consigliere dell'inviato Onu de Mistura: «All’orizzonte nessuna soluzione politica. Impossibile ad oggi una transizione pacifica della crisi perché mancano soggetti legittimi e la volontà degli attori regionali»
Celebrazioni nella città kurda di Manbij dopo la liberazione dall'Isis – LaPresse
Intervista Mouin Rabbani, ricercatore ed ex consigliere dell'inviato Onu de Mistura: «All’orizzonte nessuna soluzione politica. Impossibile ad oggi una transizione pacifica della crisi perché mancano soggetti legittimi e la volontà degli attori regionali»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 20 agosto 2016
Dopo la sospensione della task force umanitaria Onu ad Aleppo e il sì russo a 48 ore di tregua a settimana, ieri è stato giorno di ordinaria guerra. Gli appelli internazionali alla calma arrivano attutiti, a coprirli il suono delle bombe. Giungono anche le dichiarazioni dell’Alto Comitato per i Negoziati, federazione delle opposizioni nata in Arabia Saudita a dicembre e ombrello per gruppi ideologicamente distanti (dai laici dell’Esercito Libero ai salafiti di Ahrar al-Sham): «Accogliamo ogni iniziativa che tamponi il sangue dei siriani e contribuisca all’arrivo degli aiuti nelle zone assediate», si legge nel comunicato. Resta fuori però la milizia...