Internazionale
La Siria è sfinita. E la guerra detta la «logica» degli aiuti
Voci dal territorio siriano Milioni senza casa, infrastrutture collassate. Ora il rischio sono le morti «indirette». Ancora bloccato il convoglio curdo diretto ad Aleppo: Damasco vuole il contenuto. 36mila morti tra il territorio siriano e quello turco
Una fossa comune per le vittime del sisma nella provincia nord-occidentale siriana di Idlib – Ap/Anas Alkharboutli
Voci dal territorio siriano Milioni senza casa, infrastrutture collassate. Ora il rischio sono le morti «indirette». Ancora bloccato il convoglio curdo diretto ad Aleppo: Damasco vuole il contenuto. 36mila morti tra il territorio siriano e quello turco
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 14 febbraio 2023
Aiuti insufficienti, aiuti fantasma, aiuti bloccati sulle linee del fronte. Il sisma che il 6 febbraio, all’alba, ha seminato devastazione e morte nel nord-ovest della Siria e nel sud-ovest della Turchia sta facendo letteralmente implodere quel che restava ancora intatto della vita di milioni di siriani. La potenza distruttiva del terremoto si è incuneata in una realtà fatta di mancata ricostruzione, guerra permanente, epidemie di colera, suddivisione del territorio in autorità rivali, povertà ormai strutturale e una diaspora che non ha mai ritrovato la via di casa. «LAVORO da 16 anni nella cooperazione, ho affrontato emergenze in 14 paesi e posso...