Internazionale
La società del «descarte» nel mirino di Francesco
La visita a Cuba Attacco all’economia di mercato. L’incontro "informale" con Fidel, moglie e figli. Niente incontro con la debole e divisa dissidenza, un’omelia giudicata ossequiosa dalla stampa estera. E l’opposizione si lamenta: «Il pontefice non ha tempo per chi difende i diritti umani?»
L’Avana, Papa Francesco nella cattedrale della capitale cubana – LaPresse/Reuters
La visita a Cuba Attacco all’economia di mercato. L’incontro "informale" con Fidel, moglie e figli. Niente incontro con la debole e divisa dissidenza, un’omelia giudicata ossequiosa dalla stampa estera. E l’opposizione si lamenta: «Il pontefice non ha tempo per chi difende i diritti umani?»
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 22 settembre 2015
Roberto LiviL'AVANA
È rivolgendosi ai giovani cubani, parlando a braccio, con uno spagnolo dall’accento argentino ma assai efficace e immaginifico, che il papa ha lanciato domenica il suo messaggio politico più forte e radicale. Riprendendo i temi della recente visita pastorale in Bolivia, Francesco ha attaccato frontalmente l’economia di mercato capitalista «che esclude chi non produce – i giovani e i più anziani – e riduce le persone a meri consumatori». A un gruppo di qualche centinaia di giovani, ragazzi e ragazze, riuniti di fronte al Centro culturale Félix Varela dell’Avana per ascoltarlo, Bergoglio ha chiesto che siano capaci di produrre «amicizia...