Cultura

La «solitudine degli ebrei» e le nuove forme dell’antisemitismo globale

La «solitudine degli ebrei» e le nuove forme dell’antisemitismo globaleManifestazione contro l'antisemitismo a Parigi

Inchieste I testi della rabbina Delphine Horvilleur e della storica americana Deborah E. Lipstadt (quest'ultimo sarà presentato lunedì 27 alla Luiss di Roma). Nel contesto della crisi, l’odio varca i suoi tradizionali confini geografici e ideologici

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 25 gennaio 2020
Solo pochi giorni fa, in occasione dell’anniversario dell’attacco all’Hyper Cacher della Porte de Vincennes, avvenuto nel gennaio del 2015 a Parigi dopo quello alla redazione di Charlie Hébdo, e che alla matrice jihadista del primo vedeva aggiungersene anche un’altra, esplicitamente antisemita, la rabbina Delphine Horvilleur, esponente del Movimento ebraico liberale di Francia ha affidato ad un’intervista a Le Monde le sue considerazioni sulla «solitudine degli ebrei». HORVILLEUR ha ricordato come le cronache transalpine abbiano segnalato di recente l’emersione di una nuova minaccia e l’accrescersi di una pericolosa deriva. All’antisemitismo dell’estrema destra che vanta nel Paese una solida tradizione che rimanda...

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