Cultura
La solitudine del capolavoro
Arte «La ragazza con l'orecchino di perla» di Johannes Vermeer sbarca a Bologna. Una mostra-marketing solo in stile consumistico oppure una democratica opportunità per tutti?
Johannes Vermeer, «La ragazza con l'orecchino di perla»
Arte «La ragazza con l'orecchino di perla» di Johannes Vermeer sbarca a Bologna. Una mostra-marketing solo in stile consumistico oppure una democratica opportunità per tutti?
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 4 febbraio 2014
In una città, Bologna, dove le iniziative nello spettacolo sono come piogge nel deserto, sta per cadere una meteorite, chiamata La ragazza con l’orecchino di perla, immagine di Vermeer nota a tutti che scatena duelli e parodie (visibile al pubblico da sabato prossimo e fino al 25 maggio, presso Palazzo Fava, con altre 37 opere provenienti dal museo olandese Mauritshuis dell’Aja, chiuso per ristrutturazione). Valerio Dehò è convinto della potenza delle parole: «Quando si chiamava Ragazza con il turbante non interessava nessuno, come Ragazza con l’orecchino di perla è amata da tutti – dice – Francamente pensavo che il quadro...