Visioni
«La sonnambula» perde le parole ma non le note
Opera Il melodramma di Vincenzo Bellini al Teatro dell'Opera di Roma fino al 17 aprile con la direzione di Francesco Lanzillotta e la regia di Jean-Philippe Clarace e Olivier Deloeuil. Questi ultimi hanno scelto di discostarsi dalla drammaturgia in nome di una malriuscita improvvisazione
Lisette Oropesa nei panni di Amina ne "La sonnambula", Teatro dell'Opera di Roma – foto di Fabrizio Sansoni
Opera Il melodramma di Vincenzo Bellini al Teatro dell'Opera di Roma fino al 17 aprile con la direzione di Francesco Lanzillotta e la regia di Jean-Philippe Clarace e Olivier Deloeuil. Questi ultimi hanno scelto di discostarsi dalla drammaturgia in nome di una malriuscita improvvisazione
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 12 aprile 2024
Dino VillaticoROMA
Una donna gira per le sale di un museo, per le strade di Roma, entra in albergo, beve qualcosa e s’addormenta: così il film proiettato sul sipario del Teatro dell’opera di Roma, in scena La sonnambula di Vincenzo Bellini. Le sequenze sono accompagnate all’inizio da un totale silenzio, poi si sovrappongono all’introduzione musicale con il coro dei cittadini del borgo svizzero dove si svolge la vicenda. La figura della donna in diverse pose è accostata a dipinti famosi – tra cui la Fornarina di Raffaello – e tornerà durante tutta la rappresentazione. UNA GRANDE SALA, con una grande tavola in...