Visioni

La sorpresa di una ritrovata irriverenza

La sorpresa di una ritrovata irriverenza

2017 Le scommesse Tra il vero Godard, Image et parole e la sua «imitazione», la vita del regista nel Sessantotto, ai tempi di La Chinoise di Hazanavicius, preferisco JLG, l’unico – non bastano […]

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 29 dicembre 2016
Tra il vero Godard, Image et parole e la sua «imitazione», la vita del regista nel Sessantotto, ai tempi di La Chinoise di Hazanavicius, preferisco JLG, l’unico – non bastano un paio di occhiali con montatura scura sul naso di Louis Garrel per restituirlo. E non certo per snobismo o prevenzione (pure se The Artist era troppo una melassa) – il primo tra l’altro sembra che non sarà pronto nemmeno in primavera per il prossimo festival di Cannes…. Il fatto è che pochi come JLG riescono dopo tanto cinema a spiazzare a ogni nuovo appuntamento sé stessi e chi guarda....

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