Cultura

La sovranità popolate è un terno al lotto

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Lotterie di Stato Corruttore dei costumi, ma sicura fonte di entrate per lo Stato. Sul gioco d’azzardo ha sempre prevalso la scelta del male necessario. Come testimonia la sua alterna fortuna nella Francia postrivoluzionaria

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 14 maggio 2014
Ogni settimana, Madame Descoings puntava tre numeri alla lotteria. Sempre gli stessi. Con immutata ostinazione, la signora non mancava un colpo poiché – scrive Balzac, ne La Rabouilleuse – per nove anni uno di quei numeri «era rimasto sul fondo di tutte le ruote, da che la lotteria era stata inventata». Lo si doveva estrarre, quel numero, liberarlo, riportarlo al mondo considerando che non usciva dall’annus horribilis 1789. Dal 1789, dunque, dei numeri di Madame Descoings non si vedeva traccia. Non era un’invasata, né un’indovina, ma una donna qualunque persa in una provincia qualunque, schiava di un gioco qualunque. Una...

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