Cultura

La sovversione senza volto

La sovversione senza voltoGli attivisti di Anonymous

Anonymous Un'intervista con l'antropologa di Puerto Rico Gabriella Coleman, che ha studiato a lungo le pratiche del collettivo politico

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 4 ottobre 2017
In un mondo votato all’apparire dove ognuno vuole soprattutto dirci chi è e dove si trova, un mondo in cui la cyber-presenza e l’identità online sembrano regolare gran parte della vita sociale, alcuni decidono di negare la propria identità e di agire sotto forma di soggetto collettivo senza volto: nasce così il movimento politico Anonymous. Ma è possibile un gesto politico senza l’assunzione di responsabilità di chi lo compie? Durante le proteste pubbliche i sostenitori di Anonymous scelsero di indossare la maschera di Guy Fawkes, un cospiratore inglese giustiziato nel 1606 per aver attentato alla camera dei Lord. La maschera...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi