Internazionale
La Spagna seppellita a «Valle»
Memoria Il governo Sánchez decide di esumare i resti del dittatore Franco dal mausoleo-tabù. Scoppia la polemica: la «transizione» non c’è mai stata
La Valle de los Caidos che raccoglie le spoglie di Franco e di 33.847 combattenti delle due parti della Guerra Civile
Memoria Il governo Sánchez decide di esumare i resti del dittatore Franco dal mausoleo-tabù. Scoppia la polemica: la «transizione» non c’è mai stata
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 24 agosto 2018
Luca Tancredi BaroneBARCELLONA
Chi si chiedeva se davvero la patina di modernità e progressismo della Spagna del secolo XXI non sia nient’altro che un velo pietoso che copre ancora l’odore putrescente di una delle più nefaste dittature del ventesimo secolo, in queste settimane ha dovuto fare i conti con la realtà. Il paese del governo progre femminista, del matrimonio gay in vigore da 13 anni, della marcha notturna di Madrid, delle spiagge nudiste delle Baleari, delle manifestazioni massive per i diritti delle donne del 2018, degli indignados del 2011, è anche lo stesso del tabù insormontabile: quello del suo passato, rimosso dalla politica...