Internazionale
La speranza di Aleppo
Reportage La città assediata dal conflitto dal 2012 prova a ricostruirsi. I primi banchetti di verdure appaiono nel suq, gli ospedali registrano i nuovi nati. Sullo sfondo macerie e ferite aperte
Una bambina si specchia tra le macerie di Aleppo Est – Xinhua
Reportage La città assediata dal conflitto dal 2012 prova a ricostruirsi. I primi banchetti di verdure appaiono nel suq, gli ospedali registrano i nuovi nati. Sullo sfondo macerie e ferite aperte
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 12 gennaio 2017
Federica IezziALEPPO
«L’ospedale dove ero con i miei due bambini è stato attaccato quattro volte in tre giorni. Ci hanno fatto uscire dall’edificio perché era vicino al fronte di battaglia». Ci arriva da lontano il racconto dalla delicata voce di Jamilaa. Esce dalla cucina e porta con sé una piccola teiera rossa, in quella sua casa attorniata da cadaveri di case. «Come riescano a rimanere in piedi sventrate rimane un mistero. In molte mancano porte e finestre». Alla nostra domanda sulle responsabilità di quei bombardamenti, lei risponde: «I nostri uomini sono i responsabili, che siano parte dell’esercito governativo o dell’opposizione. Gente che...