Visioni

La sposa bambina che «puzzava di capra»

La sposa bambina che «puzzava di capra»

Habemus Corpus Otto marzo 2019. Milano, giardini pubblici intitolati a Indro Montanelli. Le femministe di Non Una Di Meno versano vernice rosa sulla statua del giornalista.

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 12 marzo 2019
Otto marzo 2019. Milano, giardini pubblici intitolati a Indro Montanelli. Le femministe di Non Una Di Meno versano vernice rosa sulla statua del giornalista che, di conseguenza, sembra investita da una gigantesca diarrea di piccioni. L’azione è rivendicata come riscatto della bambina eritrea che il giornalista comprò come moglie durante la guerra in Etiopia fra il 1935 e ’36. Fu lo stesso Montanelli a raccontare la vicenda con sottinteso compiacimento e in più occasioni. A Gianni Bisiach nel ’69 disse: «Era una bellissima ragazza di 12 anni. Scusatemi, ma in Africa era un’altra cosa». A Enzo Biagi, nell’82: «Non mi...

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